Dal 5 al 30 ottobre, l’Hotel Sinner Paris ospiterà la mostra Hold-Up 21
della fotografa Abigaïl Auperin
L’arte della fotografia entra in hotel con la mostra Hold-Up 21 di Abigail Auperin. visitabile al Sinner Hotel Paris fino al 30 ottobre.
In questa occasione l’artista presenta una ventina di fotografie tratte dal suo libro Hold-up 21, che uscirà il 6 ottobre 2023 per le Éditions Anne Carrière.
Si tratta di istantanee con al centro venti autrici che hanno deciso di puntare i riflettori sulla letteratura erotica, scrivendo venti racconti dallo spirito ribelle. Venti donne (autrici, registe, giornaliste, poetesse, artiste, ecc.…) determinate a restituire al desiderio ed al piacere il posto al quale hanno diritto all’interno del dibattito femminista.
In occasione di Hold-Up 21, ogni autrice ha anche avuto occasione di creare, insieme alla stessa Abigaïl Auperin, dei quadri – veri e propri viaggi nella sensualità- all’interno dei quali poter posare per dare forza alla propria narrazione.
About Abigaïl Auperin
Tramite la fotografia, Abigaïl Auperin racconta delle storie. Attinge senz’altro ad ogni tipo di fonti, purché narrative, spaziando dai grandi dipinti storici ai fumetti senza dimenticare il cinema d’autore o di genere. Come artista, la narrativa che crea si sviluppa in modo seriale -a volte per diversi anni- e parla di desiderio. E tuttavia, non viene mostrato nulla, o comunque molto poco; al di là della narrazione, ciò che affascina la Auperin è il simulacro, la presenza assente che si può trovare tanto nella fotografia di moda quanto in quella a vocazione spiritica.
Le storie fotografiche alle quali dà vita sono infestate dai fuori campo, così come dai fuori tempo. Preparate attraverso degli accuratissimi storyboard, le sue messe in scena ripropongono la curiosa arte del diorama sullo schermo, all’interno di una cornice e sulla pagina.
Hotel Sinner Paris
Sinner sorge nel cuore del Marais, quartiere eclettico e vivace. Evok si nutre di questa energia per proporsi come presidio di cultura e benessere.
Raccontando la città con un taglio personalissimo, Sinner esprime la visione di uno stile libero, affrancatosi da tradizioni e convenzioni.
Sinner è un apripista. Conferisce un tocco di irriverenza al lusso e all’eleganza che caratterizzano i palazzi più mirabili della capitale. Per la prima volta, il patrimonio religioso e storico e il fascino e il mistero di una location unica si fondono nello stesso luogo.
Ben 43 camere e suite, un ristorante etnico e una spa, il tutto progettato da Tristan Auer. Sinner vi porta nel suo modo di vedere e di fare.
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