Il meglio del Salone del Mobile 2023

Successo anche oltre le aspettative per il Salone del Mobile 2023. Infatti l’appuntamento fieristico ha richiamato oltre 307.000 presenze da 181 Paesi del mondo. Un successo che conferma Milano la capitale indiscussa del design, della sperimentazione, dell’innovazione e del bello.
Ecco il meglio del Salone del Mobile, per scoprire le soluzioni più trendy per arredare e illuminare spazi domestici, lavorativi e alberghieri

Si è appena concluso ma il Salone del Mobile 2023 farà ancora a lungo parlare di sé. Infatti l’appuntamento fieristico ha visto una partecipazione di più di 2.000 brand espositori, di cui il 34% da 37 Paesi. Inoltre in termini di affluenza di visitatori, in 6 giorni le presenze registrate sono state 307.418, il 15%  in più rispetto al 2022, da 181 Paesi.

La bella notizia è il particolarmente significativo il 65% di buyer e operatori di settore provenienti dall’estero. La Cina è tornata a essere il primo Paese dopo l’Italia, seguita da Germania, Francia, Stati Uniti, Spagna con Brasile e India a pari merito. Last but not least, i giornalisti accreditati sono stati 5.400, il 47% dei quali provenienti dall’estero.

HotelmyPassion non poteva mancare per raccogliere idee e tendenze. Le ha raccolte per voi, per compiere un viaggio virtuale nel meglio del Salone del Mobile 2023.

*S.Project: gli spazi di domani

Alla sua terza edizione, S.Project ha portato ancora una volta in fiera un’offerta eterogenea che aiuta ad immaginare come saranno gli spazi domestici di domani. Parola d’ordine: multisettorialità. Ed è così che, proposte molte diverse tra loro – tessuti, prodotti per il wellness, arredi per indoor e outdoor, illuminazione, soluzioni acustiche, ma anche rivestimenti e finiture – si trovano involontariamente legate da tematiche comuni.

Camminando tra i vari stand non si è potuto fare a meno di notare un impegno sempre maggiore verso la sostenibilità. E gli espositori di S.Project non sono da meno. Infatti molte soluzioni cercano di ridurre le emissioni di co2 e l’utilizzo improprio delle materie prime, compresa l’acqua. Così come la ricerca per nuove soluzioni materiche sostenibili.

Quest’anno un altro fil rouge delle nuove collezioni dei brand espositori è stato il colore: arredi, prodotti e tessuti che vogliono emozionare, sorprendere. Colori accesi, laccature, fili d’argento e prodotti dorati, è tornata la voglia di osare, di celebrare il colore per dare un nuovo look ai propri spazi.

*Venini

Venini quest’anno ha ampliato la sua presenza tra il Salone del Mobile ed Euroluce con 2 allestimenti scenografici, realizzati dallo Studio Marco Piva, per presentare i nuovi prodotti in un connubio inusitato di vetro e luce, riconfermando ancora una volta il brand quale icona di eccellenza internazionale nell’Artglass e Artlight muranesi.

All’interno del Padiglione 7 di Rho Fiera Milano, la storica vetreria ha proposto uno stand caratterizzato dalle pareti esterne ondulate che richiamano le magiche forme dell’iconico vaso Fazzoletto.

Lo stand aveva un assetto espositivo volto a risaltare prodotti storici e novità, creazioni uniche tra arte e design esposte in vetrine, alcune affacciate sui corridoi esterni e altre distribuite all’interno dello spazio per un racconto più puntuale sulle forme, sulle lavorazioni e sulle texture.

Presenti nell’esposizione anche una selezione di pezzi unici d’archivio di Alessandro Mendini, Ettore Sottsass e Tadao Ando.

Invece lo stand all’interno di Euroluce era come un luogo teatrale in cui immergersi nell’universo Venini Luce. Di grande impatto l’imponente lampadario Balloton alto 4 metri e composto da più di 600 pezzi sferici di diverse dimensioni e colori.

L’area centrale era circondata da diverse sezioni tematiche in cui la “Luce Venini” è declinata nel cristallo, nel colore, nelle forme e texture nate dalla creatività dei tanti artisti e designer d’eccellenza che hanno disegnato per Venini.

Entrambi gli stand erano colorati in “Rosso Venezia” e arricchiti da tracce luminose a LED.

Tra le proposte presentate: Fazzoletto Volante, Poliedro-Tech, Magenta by Venini – riedizioni di pezzi storici con l’Art Direction di Studio Marco Piva; le collezioni Incanto Disc, Incanto Box, Venini Eyes, Venini Moons, Alieno, Ballerina, Bloom– firmate Marco Piva; Fagiolo, Gran Bulbo e Cilindro – firmate Peter Marino.

*Arte Brotto

Forte di un’esperienza artigianale di oltre mezzo secolo, per l’edizione 2023 del Salone del Mobile ha riassunto nel tema dei Sensi il proprio modo di intendere il legno.

Infatti Arte Brotto interpretando i Sensi, ha fatto del legno l’elemento idoneo a lavorazioni sartoriali preziose, dal riconosciuto valore.

Le novità esposte sono state:

• LIFE: la cabina armadio in vero legno modulare, personalizzabile con ripiani e cassetti, con angoli arrotondati e aperture trasparenti che la rendono funzionale sia per la zona giorno del living che per gli spazi relax del reparto notte.
• URBAN H: la boiserie in legno di Eucalipto grigio che da raffinato rivestimento diventa contenimento. Un sistema modulare capace di assolvere a molteplici funzioni organizzando gli spazi con soluzioni su misura.
• VERO: l’iconico tavolo, unico nel suo genere e ogni volta differente perché realizzato con due tavole gemelle di legno massiccio ricavate dalla sezione centrale dello stesso tronco. In legno di Noce oliato con basamento custom (in marmo travertino di titanio) conferisce, con la sua unicità, un carattere esclusivo all’ambiente.
• PRINCIPE: la collezione a firma dell’architetto Marco Piva, mirabile sintesi di forma e funzione ed espressione concreta dell’assoluta qualità del legno di Noce, ma anche pelli e tessuti pregiati.
• LEONARDO:  mobili realizzati interamente in Noce o in Rovere massiccio provenienti da foreste europee gestite in modo corretto e responsabile. Scelta etica ed estetica, che predilige gli oli naturali vegetali e gli incastri artigianali. La novità Leonardo 2023 sono le testiere letto realizzate in boiserie.
• RELEVO: la straordinaria collezione di boiserie, la gamma di pannelli modulari in Noce o Rovere disegnati per rivestire pareti ed elementi di arredo con straordinari effetti tridimensionali, ottenuti attraverso la lavorazione del pieno del legno massello.

*Euroluce

Euroluce è la manifestazione biennale incentrata sulle fonti d’ispirazione che guardano alla dimensione progettuale della luce. Il Salone Internazionale dell’Illuminazione quest’anno ha celebra la sua 31esima edizione con un nuovo layout espositivo firmato da Lombardini22.

Infatti Euroluce 2023 ha assunto un andamento circolare, presentando un percorso più fluido che lascia spazio anche alle zone dedicate agli eventi culturali. Tra i vari prodotti in esposizione si è subito notata una grande spinta in termini di modularità, libertà compositiva e personalizzazione. Oltre a un approccio più olistico nella progettazione, capace di rendere sempre più sfumato il confine tra illuminazione decorativa e tecnica.

La varietà di proposte a Euroluce 2023 ha spaziato dalle novità in fatto di apparecchi per l’illuminazione da esterni, da interni, industriali, per eventi, per il settore ospedaliero a quelle in merito a sistemi di illuminazione e domotica, sorgenti luminose e software per le tecnologie della luce.

Euroluce 2023si è confermata una manifestazione all’avanguardia anche nel campo della sostenibilità e del risparmio energetico. Infatti sono sempre più diffuse le sorgenti LED con bassi consumi e alta efficienza.

*Workplace 3.0

Prima c’era l’ufficio, poi la pandemia, con il suo home working. Oggi lo spazio di lavoro è un perfetto ibrido tra queste 2 situazioni. Cioè in ufficio non può più mancare il comfort casalingo così come a casa non possono più mancare arredi professionali per supportare il lavoro.

Ai classici tavoli da riunione e sedie da scrivania oggi si aggiungono poltrone comode, chaise longue, isole per sedersi e perfino tavoli da ping pong sia per indoor, sia per outdoor. Ecco cos’abbiamo visto a Workplace 3.0.

Sono molte le aziende che hanno deciso di adottare gli stessi gradi di comfort usati per la casa negli imbottiti degli spazi per ufficio o contract.

L’idea è quella di ridurre la distanza tra spazio domestico e spazio lavorativo, mettendo in primo piano il benessere psicofisico del lavoratore che si deve ritrovare in uno stato comfort fisico e mentale per poter dare il meglio.

Molte le soluzioni modulari per trasformare singole poltrone in grandi isole di sosta per stimolare gli incontri, oppure per trasformarle da postazioni di lavoro a chaise longue dove rilassarsi.

Diventa indispensabile poter stare comodi e flessibili senza compromettere l’estetica: in questo vengono in aiuto i nuovi tavoli con tecnologie saliscendi invisibili e le sedie da ufficio con finiture ricercate.

*Il Salone Satellite

Il SaloneSatellite, fondato da Marva Griffin nel 1998, è lo spazio del Salone del Mobile dedicato all’incontro tra i giovani designer e le imprese. Quest’edizione è stata particolarmente ricca con le creazioni di 550 progettisti under35 provenienti da 31 Paesi e la presenza di 28 tra Scuole e Università di Design da 18 Paesi.

Non è infatti casuale la scelta del tema di questa edizione, “Design Schools – Universities / BUILDING THE (IM)POSSIBLE Process, Progress, Practice”, che attraverso i lavori degli studenti graduates-to-be intendeva rispondere alla domanda:“Design:DOVE VAI?”. Quindi a nuovi approcci per rispondere alle importanti sfide che i cambiamenti ambientali, economici e sociali ci stanno portando ad affrontare.

Tra le scuole, il POLI.Design giocava in casa – è il Dipartimento dedicato al Design del Politecnico di Milano. Ha proposto un curioso sistema multimediale che, attraverso una lente colorata, un rudimentale apparecchio acustico e il pavimento tappezzato con i QrCode dei progetti degli studenti, tentava di rispondere alla domanda “Design: DOVE VAI?”.

Lo stesso ha fatto la DAE, Design Academy Eindhoven, con una live radio sperimentale che ha trasmesso dibattiti a cura degli studenti per l’intera durata del Salone del Mobile.Milano.