Skip to content

I trend tecnologici del settore dell’ospitalità per il 2017

L’istituto di formazione universitaria Glion Institute of Higher Education svela agli operatori dell’hotellerie come utilizzare la tecnologia per aumentare il proprio business

Secondo l’Università di Oxford entro il 2033 il 47% delle attuali posizioni di lavoro potrebbero essere rimpiazzate dalla tecnologia di automazione. Lo scenario fa un po’ paura, ammettiamolo, ma le nuove tecnologie possono essere sfruttate anche a proprio favore, e anche nel settore dell’ospitalità.

Glion Institute of Higher Education, istituto di formazione universitaria con sedi in Svizzera e a Londra che offre corsi nei settori dell’ospitalità, del lusso e del management di eventi, ha individuato alcune aree in cui i progressi tecnologici continueranno a influenzare il settore e che possono essere considerate opportunità di crescita per gli operatori. Le potenzialità di questi nuovi trend sono interessanti soprattutto per relazionarsi con un consumatore che è in cerca di esperienze di ospitalità autentiche e personalizzate.

La prima area è l’uso di geo-targeting e dei beacons. La geo-technology fornisce informazioni sulla posizione dell’utente raccolte da servizi o dispositivi come le piattaforme social o gli smartphone e può aiutare a far arrivare messaggi targettizzati alle persone nelle vicinanze.
Questi sono strumenti estremamente importanti per alberghi, bar e ristoranti dove il 94% della spesa è ancora sostenuta in loco; in questi casi la geo-technology fornisce l’occasione ideale per attirare i potenziali clienti nelle vicinanze. Allo stesso modo, i beacons – piccoli dispositivi che utilizzando bluetooth e che comunicano con i sistemi operativi iOS e Android – possono essere utilizzati come leva promozionale inviando notifiche push, se il potenziale cliente si ritrova nelle vicinanze di un beacon attivo.

Il secondo trend identificato è collegato alla nuova generazione dei sistemi di CRM (Customer Relationship Management) che va oltre la mera registrazione dei dati dei clienti. Utilizzando gli smart data e il social media engagement, i fornitori di servizio di CRM – come ad esempio Cluboid – offrono ad alberghi, bar e ristoranti un sistema che riduce il tempo e le spese di gestione e migliora il coinvolgimento dei clienti e la loro esperienza. In questo modo sarà possibile augurare al cliente buon compleanno, ricordare il suo ordine di drink o eseguire una scansione dei social media per rintracciare le fotografie postate che hanno per protagonista la propria azienda e ringraziare personalmente chi ha effettuato il post.

Il terzo trend riguarda le interfacce fisiche/digitali e l’abbinamento degli smartphone, tecnologie utilizzate da milioni di persone, oggi, per monitorare la loro vita. Grazie a queste tecnologie, chi opera nel settore dell’ospitalità potrebbe, ad esempio, permettere ai suoi clienti di aggiungere una playlist virtuale tramite un app legata a un jukebox interattivo grazie ad applicazioni come SecretDJ, Startle e TouchTunes.

L’evoluzione dei social media è un altro fattore da tenere in considerazione. Sicuramente i social media hanno dato la possibilità alle aziende di raccogliere feedback e attuare modifiche per migliorare servizio al cliente. L’anno scorso, i video in live streaming hanno consentito di verificare quanto siano efficaci le comunicazioni e strategie di marketing in tempo reale. Utilizzando in modo strategico gli engagement rate dei live video sui social media, le aziende potranno trarre grandi vantaggi nel testare nuovi prodotti, servizi ed eventi.

La realtà virtuale è un altro modo per migliorare l’esperienza utente. I Marriott Hotels, ad esempio, sono nelle prime fasi di sperimentazione di “Vroom Service” un servizio che permette agli ospiti di ordinare visori VR nella loro stanza e godersi una selezione esperienze per trarre ispirazione per il soggiorno e Thomas Cook ha già registrato un aumento del 190% delle entrate grazie a una campagna con visori VR che utilizza una simulazione di un viaggio in elicottero intorno a Manhattan.

Ultimo trend, ma non per ordine d’importanza, è la crescita della formazione on-line per il settore dell’ospitalità. Per stare al passo con le ultime tendenze delle tecnologie, i manager che operano in questo settore hanno bisogno di formazione continua e i corsi on-line sono il format ideale per costruire le competenze in questa era digitale.

About Glion Institute of Higher Education

È un istituto privato di formazione universitaria con sedi in Svizzera e a Londra, specializzato nell’offerta di corsi per neo diplomati, laureati e professionisti. Glion offre una formazione di eccellenza nei settori hospitality, tourism, event, sport e entertainment management. Il corpo studenti comprende più di 2.000 allievi di 98 diverse nazionalità. Il prestigioso corpo docenti annovera oltre 100 membri tra professori permanenti, impegnati full-time o part-time, e lettori in visita. Glion è parte del network Laureate Hospitality Education, una rete di istituti di alta formazione leader nel settore dell’hospitality management.

Per info
www.glion.edu

 

Facebook
Twitter
LinkedIn

Articoli consigliati

Le ville di lusso sono l’ultima frontiera dell’esclusività assoluta. Dimore affacciate sulle acque meravigliose delle Maldive, immerse nel deserto di...

Hilton Rome Eur La Lama inaugura il progetto LamArte dedicato all’arte del futuristico hotel di design. Fino al 1° dicembre...

Principi di Piemonte | UNA Esperienze conferma la sua presenza ad Artissima per il quinto anno consecutivo Dal 31 ottobre...

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *