Inclusive Hotel: Best Western e L’abilità insieme per l’accoglienza degli ospiti con disturbi dell’autismo
Il 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, istituita dall’ONU nel 2007. L’autismo è un particolare disturbo del neurosviluppo che riguarda un bambino ogni 158 nati circa. Negli anni la consapevolezza circa l’autismo è aumentata e sono sempre più le strutture che prevedono progetti a favore di persone con autismo, perchè tutti possano avere una vita serena.
Best Western Italia in collaborazione con L’abilità Onlus presenta un progetto per rendere accessibile e inclusivo il soggiorno negli hotel del Gruppo agli ospiti con disturbo dello spettro autistico.
Inclusive Hotel è il nome dell’iniziativa nata grazie alla collaborazione e al supporto scientifico di L’abilità Onlus www.labilita.org e si propone di assicurare una dimensione pienamente positiva della permanenza in albergo alle persone con disturbo dello spettro autistico, bambini e adulti, ma anche alle loro famiglie e ai caregiver.
“Come responsabile di un’azienda mi pongo quotidianamente l’obiettivo dello sviluppo sostenibile. In questo contesto credo che una società sostenibile debba essere un sistema inclusivo dove tutti hanno l’opportunità di crescere, scoprire e viaggiare– afferma Giovanna Manzi CEO di Best Western Italia – Con questa iniziativa ci poniamo un duplice obiettivo: offrire una possibilità alle famiglie che hanno abbandonato l’idea di viaggiare e formare una generazione di professionisti dell’accoglienza il più possibile inclusiva. Siamo orgogliosi di questo nuovo progetto che amplia il concetto di eccellenza dell’ospitalità e abbiamo trovato ne l’abilità il compagno di viaggio ideale per la definizione di questo progetto capace di coniugare formazione e approccio scientifico al tema.”
“L’abilità da anni lavora sul tema dell’accessibilità e dell’inclusione delle persone con disabilità per garantire loro una vita il più possibile piena e inclusiva come vuole la Convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità – afferma Carlo Riva direttore di L’abilità Onlus – Siamo orgogliosi di aver pensato e progettato insieme a Best Western questo progetto, e soddisfatti che una realtà tanto importante nel mondo del turismo abbia deciso di favorire l’inclusione. Per le persone con autismo e soprattutto per i loro familiari e caregiver, infatti, è molto difficile pensare a una vacanza connotata in termini di benessere: trovare spazi e ambienti che rispettino i bisogni delle persone con autismo e soprattutto personale formato adeguatamente. Si tratta di un progetto che guarda lontano nell’ambito del turismo accessibile, che permette di far vivere esperienze di tempo libero spesso difficili per le persone con autismo”.
I casi di autismo sono in aumento in tutto il mondo, in Italia gli ultimi studi evidenziano che i disturbi dello spettro autistico colpiscono 1 bambino su 100. Una delle maggiori difficoltà che comporta questo tipo di disabilità è la difficoltà di inclusione in tutti gli ambiti della vita, dal lavoro al tempo libero.
L’iniziativa del gruppo alberghiero prevede il coinvolgimento degli hotel italiani affiliati in importanti momenti di formazione, volti a fornire strumenti e know how per offrire un’ospitalità sempre attenta e dedicata ai bisogni specifici. Inoltre, si sostanzierà nella produzione di guide per una piacevole fruizione degli spazi e dei servizi degli hotel, pensate e realizzate con le linee guida dell’usabilità.
Il progetto è al momento nella sua prima fase: è infatti in pieno svolgimento la mappatura degli alberghi pilota che da subito hanno comunicato la loro piena adesione al progetto. I sopralluoghi, a cura degli operatori di L’abilità, hanno l’obiettivo di verificare la fruibilità dal punto di vista sensoriale per evidenziare e diminuire i fattori di stress (luci, colori, rumori), e convogliare in una Guida destinata agli ospiti i suggerimenti e le indicazioni per una più confortevole fruizione degli spazi.
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