Le Stelle Michelin 2023 sono state assegnate.
Nel firmamento gourmet molte le conferme eccellenti a cui si affiancano le new entry.
Novità assoluta di questa edizione, l’introduzione delle nuove Stelle Verdi
che contraddistinguono i ristoratori particolarmente impegnati sul fronte della sostenibilità.
Come sempre tanti gli Chef e i ristoranti premiati nell’ambito dell’hôtellerie,
Buon cibo e ospitalità, per sublimi esperienze di gusto.
Il firmamento della cucina italiana si puntella di novità: sono le Stelle Michelin 2023, il prestigioso riconoscimento che celebra i migliori ristoranti italiani e il lavoro dei loro chef. Tra i nomi figurano vere e proprie celebrity della gastronomia come Antonino Cannavacciuolo, vi sono grandi ritorni come lo chef Mantarro presso il Principe Cerami di Taormina, e ancora si esalta l’animo green di chi oltre ai sapori presta grande attenzione alla sostenibilità.
Tra i premiati con le Stelle Michelin 2023 figurano diversi ristoranti inseriti all’interno di prestigiosi hotel e resort, un brillante mélange che unisce il calore dell’ospitalità italiana con il gusto del ‘fatto bene’ anche a tavola: tra questi ritroviamo il Cannavacciuolo Vineyard, un resort quasi fiabesco accompagnato da una tenuta vitivinicola immerso nelle atmosfere della campagna toscana, insieme a Villa Crespi – hotel 5 stelle lusso sul Lago d’Orta – che illumina sempre Cannavacciuolo con ben 3 stelle.
Ma la Guida Michelin ci porta anche altrove, verso altri crocevia di buon cibo e hôtellerie. Scopriamo dunque con HotelmyPassion alcuni indirizzi da mettere nella bucket list delle esperienze da pianificare nei prossimi mesi.
Nove, Villa della Pergola (Relais & Châteaux ), Liguria
Le Stelle Michelin 2023 costellano il cielo di Alassio. Il Ristorante Nove di Villa della Pergola riconferma la propria Stella e mantiene saldo il proprio ruolo di riferimento nell’esclusiva lista dei ristoranti stellati della famiglia Relais & Châteaux. A essere omaggiato è il talento del giovane Chef Giorgio Pignagnoli, già tributato nel mese di ottobre con il ‘Best Chef UNDER 35’ di Food&Wine Italia nell’ambito dei Best Chef Awards 2022. La cucina del Nove racconta l’anima di questa regione e si lascia contaminare delle influenze della vicina Francia, una vocazione locale con una visione internazionale e contemporanea.
Per Villa della Pergola si tratta di una scommessa vinta, il 2022 volge al termine e porta con sé il gusto del successo, quello di avere saputo esprimere con maestria l’essenza della Liguria e la propria filosofia di ospitalità e territorio.
Il Poggio Rosso, Borgo San Felice (Relais & Châteaux), Toscana
Ancora una riconferma per il gruppo Relais & Châteaux, le Stelle Michelin 2023 non mollano infatti Il Poggio Rosso di Borgo San Felice. Il ristorante, guidato dallo Chef Juan Quintero, conquista anche la Stella Verde Michelin che sottolinea l’impegno dello chef nell’ambito della sostenibilità in linea con l’intera filosofia aziendale. Un lavoro avanguardistico orientato alla riduzione degli sprechi e alla diminuzione dell’impatto ambientale, un fattore che è sempre più cruciale in un momento storico in cui lo stato d’emergenza per salvare il nostro pianeta è di portata globale, nonché una questione fortemente sentita. Borgo San Felice, un albergo diffuso a 5 stelle immerso nell’iconica campagna senese, unico Relais & Châteaux del Chianti Classico e al contempo Wine Resort, sta investendo ormai da anni a favore della sostenibilità. Lo fa con progetti concreti e quello della ristorazione contribuisce quotidianamente con azioni che vanno dalla scelta delle materie prime stagionali e dei fornitori a chilometro zero allo smaltimento, riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti fino alla dedizione verso la qualità della vita del personale e il sostegno a una serie di iniziative sociali.
Campo del Drago, Rosewood Castiglion del Bosco (Rosewood Hotels & Resorts), Toscana
Lo Chef Matteo Temperini fa brillare il ristorante Campo del Drago. Arriva dunque la prima Stella Michelin per il borgo medievale di Rosewood Castiglion del Bosco, un luogo magico nella campagna di Montalcino dove degustare una cucina gourmet fatta di ingredienti locali, di atmosfere intime e suggestive. Il riconoscimento è frutto di percorso fatto di passione e dedizione, un ineccepibile lavoro di squadra che si traduce in un orgoglio vero, quello che unisce il talento del team del ristorante e dunque la straordinaria esperienza culinaria, ma anche la bellezza della destinazione nel cuore della Val d’Orcia e chiaramente tutta l’eleganza di Rosewood Hotels & Resorts che si incarna perfettamente nel claim A Sense of Place.
Anima, Hotel Milano Verticale | UNA Esperienze (UNA Hotels & Resorts), Lombardia
Si accende la prima stella anche per Anima, il ristorante fine dining di Enrico Bartolini condotto dallo chef Michele Cobuzzi. La Guida Michelin ci porta nel capoluogo lombardo, all’interno dell’Hotel Milano Verticale | UNA Esperienze, dove questo tempio gastronomico permette di coniugare piacere per il buon cibo e creatività. Il plus portato da Cobuzzi deriva dalle sue origini pugliesi, dall’amore per la genuinità delle materie prime e per l’agricoltura appresi nell’azienda agricola di famiglia. Passione e determinazione sono i due strumenti che lo Chef utilizza per interpretare il messaggio gastronomico di Enrico Bartolini raccontando con gusto moderno il ricco patrimonio della tradizione italiana. Un risultato prestigioso che contribuisce ad arricchire l’offerta di ospitalità elevata di Milano Verticale | UNA Esperienze, confermando una sinergia che raggiunge i vertici dell’eccellenza in tutte le sue forme: design, food e lifestyle.
Le Stelle Verdi Michelin
Hanno debuttato nel 2021 con 13 ristoranti, nel 2022 le Stelle Verdi Michelin sono diventate 30 e oggi nella nuova edizione delle Stelle Michelin 2023 sono addirittura 49. Elogiano chi dimostra il proprio carattere green, e sfogliando la Guida se ne trovano 32 al Nord, 10 al Centro e 7 nel Sud Italia. A guidare la classifica sono Lombardia e Veneto con 8 stelle verdi ciascuno, bene anche la provincia autonoma di Bolzano con 5 premiati seguita da quella di Sondrio. Scendendo verso le isole, possono festeggiare le Eolie che diventano sempre più verdi con 2 stelle, quella di Signum, ristorante dell’omonimo boutique hotel di charme di Salina, e I Tenerumi all’interno del Therasia Resort di Vulcano.
Stelle Michelin 2023: le novità
3 stelle Michelin 2023
- Orta San Giulio – Villa Crespi
2 stelle Michelin 2023
- Penango – Locanda Sant’Uffizio Enrico Bartolini
- Roma – Enoteca La Torre
- Roma – Acquolina
- Taormina – St. George by Heinz Beck
1 stella Michelin 2023
- Amalfi – Sensi
- Ameglia – Locanda Tamerici
- Aosta – Paolo Griffa al Caffe Nazionale
- Ariano Irpino – Maeba Restaurant
- Ariccia – Sintesi
- Bagheria – Līmū
- Capolona – Terramira
- Casanova di Terricciola – Cannavacciuolo Vineyard
- Corvara in Badia – La Stua de Michil
- Crema – Vitium
- Firenze – Chic Nonna di Vito Mollica
- Gabicce Monte – Dalla Gioconda
- Lagundo – Luisl Stube
- Lallio – Bolle
- Lomazzo – Trattoria Contemporanea
- Milano – Andrea Aprea
- Milano – Anima
Stelle verdi Michelin 2023: le novità
- Piazza Duomo (Alba), CN
- Vignamare (Andora), SV
- La Tana Gourmet (Asiago), VI
- Ahimè (Bologna), BO
- Poggio Rosso (Castelnuovo Berardenga), SI
- El Molin (Cavalese), TN
- La Bandiera (Civitella Casanova), PE
- Vite (Coriano), RN
- I Tenerumi (Eolie, Vulcano), ME
- Dalla Gioconda (Gabicce Monte), PU
- Il Mirto (Ischia, Forio), NA
- La Peca (Lonigo), VI
- Il Cantinone e Sport Hotel Alpina (Madesimo), SO
- D.One Restaurant (Montepagano), TE
- Contrada Bricconi (Oltressenda Alta), BG
- Il Colmetto (Rodengo Saiano), BS
- Osteria del Viandante (Rubiera), RE
- Lokanda Devetak (Savogna d’Isonzo), GO
- Villa Pignano (Volterra), PI
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