Oscar 2021, trionfa Chloé Zhao con ‘Nomadland’

Nella notte degli Oscar 2021 trionfa la regista
Chloé Zhao con il suo ‘Nomadland’.
Un viaggio nelle comunità nomadi statunitensi
per ricordarci che casa è dove si trovano
coloro che amiamo.

La notte degli Oscar 2021, l’edizione numero 93, rimarrà nella storia. I motivi sono diversi. In primis il contesto in cui si è svolta e tutte le incertezze legate al particolare momento storico, compresa lo slittamento della celebre e consueta diretta da febbraio ad aprile. Un Dolby Theater con un’atmosfera diversa, con tante star collegate da remoto e un tappeto rosso che però ha avuto la forza di mantenere alto il livello di glamour…al netto di qualche scivolone.
Ma si sa, in occasione della consegna della più ambita statuetta della movie industry, tutto è concesso e soprattutto è fondamentale ricordare come a fronte di look irresistibili e gossip, è sempre  il cinema il vero e unico protagonista.

Gli Oscar 2021 rappresentano un segnale di rinascita del settore cinematografico che nonostante il periodo buio, non china il capo e celebra le sue eccellenze. I pronostici prima del classico ‘And the Oscar goes to…’ sono fonte di curiosità, quest’anno però i bookmaker non hanno avuto dubbi dando per favorito ‘Nomadland’ e la sua regista Chloé Zhao.

Chloé Zhao e il sogno di raccontare storie

E alla fine le previsioni sono state rispettate, a trionfare agli Academy Awards è stata proprio Chloé Zhao, la seconda donna in assoluto a vincere nella categoria come Best Director dopo Kathryn Bigelow. Ma c’è di più. La Zhao è nata a Pechino, e sebbene viva negli Stati Uniti dai tempi del college, nella sua pellicola racconta quella che lei stessa definisce l’America degli emarginati. Un punto di vista diverso nel panorama hollywoodiano, che nella notte del 25 aprile ha consacrato questa regista nell’Olimpo del cinema.

Una donna simpatica, con un notevole interesse per l’Italia e una passione per le storie di chi vive ai margini della società. Cresciuta con i manga giapponesi sognava di diventare una fumettista ma pur non essendo portata per il disegno, non ha abbandonato il desiderio di voler raccontare. Un desiderio che l’ha spinta a volare a New York e a frequentare la scuola di cinema.

Perché ‘Nomadland’?

‘Nomadland’, la casa è dove sono quelli che amiamo. Si può sintetizzare così l’essenza del Miglior Film degli Oscar 2021, un film nato da una specifica volontà della regista: ‘Nella natura possiamo guarire e nella solitudine possiamo trovare noi stessi’. La trama esplora la quotidianità di una comunità nomade che lentamente si riappropria degli ampi spazi americani, magari intorno a un fuoco o a un mercatino del riciclo. Una dedica, quella alla resilienza e alla gentilezza delle comunità di nomadi, arriva per voce della protagonista, interpretata dalla unconventional Frances McDormand, premiata con la statuetta come Migliore Attrice Protagonista.

Chloé Zhao parla del rapporto con l’attrice come un viaggio insieme, un viaggio per mare con i suoi giorni sereni e le tempeste, durante le quali bisogna trovare il giusto feeling per arrivare a destinazione insieme. Un percorso durato quattro mesi, riprese estenuanti che hanno portato alla realizzazione di un prodotto di qualità e di successo.

Dove guardare il film

‘Nomadland’ è tratto dal libro omonimo di Jessica Bruder. È un racconto che attraversa gli States, una vedova – Frances McDormand – che si sposta con il suo camper verso il West toccando il South Dakota, il deserto del Nevada e giunge infine sul Pacifico dove entra a far parte di una comunità nomade riuscendo a creare con gli altri membri un sincero legame empatico. A fare da sfondo alla narrazione ci sono i paesaggi, le montagne ma anche le città industriali divenute ormai dei luoghi fantasma dove riecheggiano i suoi della vita operaia. In Italia, ‘Nomadland’ sarà distribuito nelle sale a partire dal 29 aprile e sarà anche disponibile su Star all’interno di Disney+ dal 30 aprile.