Domus Artium Reserve è il nuovo club privato per gli amanti del buon vivere,
del buon gusto e soprattutto dei grandi vini.
Nasce da un progetto emotivo e appassionante che mette insieme
tanti aspetti importanti della vita e si propone di far conoscere
tutto il meglio che c’è nel mondo del vino.
L’esclusivo club ha sede in un magnifico palazzo romano del XVI° secolo
e vi si accede su invito
Amate la cultura, la musica, il bello della vita, l’arte e i vini? È nato un club su misura per Voi. Si tratta di Domus Artium Reserve.
E’ vero, è un wine club esclusivo ma vuole essere un punto di riferimento per tutti coloro che condividono la passione per l’arte del ‘bien vivre’ e per i grandi vini.
È nato da un’idea di Barrett Wissman, il presidente onorario dell’agenzia di management artistico mondiale IMG Artists. Nonolo: promotore delle arti e grande appassionato del Bel Paese, dove da qualche anno ha scelto di vivere.
I soci fondatori sono: Riccardo Cotarella, Michel Rolland, Antonio Galloni, Yannick Alléno, Carlo Cracco, Thomas Keller. Cioè enologi leggendari, chef blasonati e critici tra i più noti.
La conferenza stampa di presentazione si è svolta a Milano nella sala Mengoni del Ristorante Cracco.
Barrett Wissman ha dichiarato “Ho cercato Thomas, Michel, Carlo, Yannick, Riccardo e Antonio con l’idea di Domus Artium Reserve perché è quello che stavo cercando io per primo.
In tutti i festival che ho fondato, o a cui ho partecipato nel mondo, mi sono sempre chiesto come potevo rendere quell’esperienza davvero originale e coinvolgente con i migliori talenti delle arti ma anche dell’enogastronomia, e il tutto nelle location più esclusive con il supporto di grandi nomi.
E quando Michel e Riccardo hanno detto che sarebbero stati disposti a produrre vini con i nostri soci, ho capito che avevamo qualcosa di unico, senza precedenti da cui iniziare”.
Infatti il club prende il nome da Domus Artium. Cioè un prestigioso circuito di concerti e incontri conviviali nelle dimore monumentali della Capitale lanciato da Barrett Wissman.
Inoltre la specifica Reserve indica l’esclusività e al tempo stesso lo stretto legame con il mondo del vino nell’ambito del quale è nata l’idea iniziale del club.
La sede stabile è la ClubHouse a Roma, a Palazzo Ruspoli.
Un esempio maestoso dell’architettura romana del XVI secolo, con la cui famiglia proprietaria Domus Artium Reserve ha stabilito una partnership.
Invece le altre clubhouse dove incontrarsi o organizzare una cena o un evento culturale, saranno tra l’Italia e la Francia.
Il versante estero del Club sarà sviluppato da Gregory Salinger, co-fondatore e amministratore delegato di ChâteauOnline.com, la prima piattaforma e commerce del vino in Europa, così come di una delle più note piattaforme della moda e del lusso francesi.
In Gran Bretagna si annunciano invece partnership con il prestigioso 67 Pall Mall di Londra per il quali i membri di Domus Artium Reserve riceveranno l’iscrizione.
Il progetto è sul vino, sui vitigni, sul territorio e il suo format sarà supportato dagli Chef che proporranno proposte ad hoc creando così perfette esperienze di gusto.
I soci si potranno incontrare oltre che per degustare per conversare, ascoltare buona musica, bere, vedere performance d’arte, rilassarsi. Insomma, l’arte della migliore convivialità condividendo passioni.
Infatti la cultura resta, insieme ai vini, e al food uno dei focus ma con relax: dalla musica al cinema, dalla letteratura alla fotografia.
Concerti privati al termine dei quali gli associati si intrattengono a cena o per un cocktail con gli stessi artisti, reading e talk insieme agli scrittori, proiezioni cinematografiche insieme ad alcuni dei protagonisti.
E come ci si guadagna un posto all’interno? Semplice, si entra su invito!
Per cominciare però si può mandare una manifestazione di interesse al club attraverso il sito web. L’eventuale adesione verrà valutata caso per caso.
Per info
domusartiumreserve.com
No comment yet, add your voice below!