Nella splendida cornice del Grand Hotel Billia di Saint Vincent Giovanni Onori del Bulgari Hotel di Roma,
si è aggiudicato il titolo di Campione del 110 e lode “cum laude”.
Il talentuoso bartender ha infatti vinto la competizione che ha visto sfidarsi
barmanager e headbartender dei più prestigiosi hotel 5 stelle
La miscelazione e la bar industry italiana hanno i loro Oscar e sono quelli di 110 e lode e Order of Merit. Gli ambiti riconoscimenti sono stati assegnati il 19 e 20 novembre al Grand Hotel Billia di Saint Vincent.
Infatti nella “riviera della alpi” il 20 novembre una serata emozionante e raffinata ha reso omaggio alle eccellenze della scena più elegante e ricercata dell’industry italiana.
Una giuria di eccezione ha assegnato a Giovanni Onori del Bulgari Hotel di Roma il titolo di Campione del 110 e lode “cum laude”.
Onori ha vinto la competition a invito aperta ai soli rappresentanti degli hotel a 5 stelle.
Il contest ha visto sfidarsi 39 tra i rappresentanti dei più importanti bar d’albergo in Italia. Per esempio Mandarin Oriental, Four Seasons, St Regis e diversi altri, da nord a sud della penisola.
Inoltre la competizione ha coinvolto hotel d’eccezione come il Posta di Cortina (invito speciale “legendary venue”), passando per il W di Roma fino a Portrait Milano solo per citarne alcuni.
Con il suo “Haiku”, Giovanni ha efficacemente rappresentato la filosofia di esperienza che il Bulgari Bar vuole trasmettere a ogni singolo ospite.
Da Bulgari i dettagli completano un servizio che va oltre il drink, per quanto raffinato e ricercato. Ed è presentato in pedana con distilled gin, cordiale al mandarino e pepe sansho e una particolarissima spuma allo spumante.
Onori ha proposto il suo cocktail, shake & strain, alla giuria in un double old fashioned, servito con zeste di mandarino, cioccolatino a firma Niko Romito. E impreziosito da un perfect serve in pieno stile Bulgari.
Al secondo posto Alessio Lupo del Le Sirenuse di Positano. Invece terzo, a pari merito ma di poco sotto per gusto, Simone Marcolegio del Park Hyatt di Milano.
I giudici d’eccezione sono stati Alessandro Orzes, di whiskyjugs.it, Antonio Ferrara, bar manager del Aman Venice e campione dell’edizione 2022 di 110 e lode e Shane Eaton, cocktail columnist, tra gli altri, per Class Magazine e Drinks International, nonché patron di @cocktailpilgrim
Hanno sostenuto tecnicamente l’evento: Calvisius, Cesarini Sforza, Flamigni e Aperitivo Italiano, Fonte Plose, Mottura Vini del Salento, PeB Line, Piazza Effebi, Red Bull e The Organics by Red Bull, Trabo, Toso e Sirman.
Mentre hanno promosso con grande energia e coinvolgimento Order of Merit, 110 e lode ed i loro propositi:
Alpex by Plose, Bonaventura Maschio, Bordiga 1888, Bottega, Brown Forman, Caffo 1915 Group, Campari Group, Compagnia dei Caraibi, Distillerie di Montagna Saint Roch – Levi – Ottoz, Enoglam, Gamondi, Pallini, Poli 1898, Psenner, Rinaldi 1957, Rossi d’Angera, Soero Gin, Stock Italia con Beam Suntory, Vodka Silla e Velier con Brugal e Flor de Caña.
La cerimonia di Order of Merit e la competition 110 e lode sono state trasmesse in diretta live da Strixia, sui canali ufficiali delle due manifestazioni. Vere e proprie testimonianze multimediali a disposizione nel tempo, perché se da un lato con Order of Merit si vuole dare risalto a quelle donne e a quegli uomini che oggi possiamo definire veri e propri “fari” di riferimento per le giovani generazioni di barman e per i futuri professionisti dell’ospitalità, 110 e lode vuole soprattuto essere, per il mondo del bar, un manifesto di riferimento per quei valori dell’ospitalità Italiana da sempre riconosciuti a livello internazionale come capi saldi dell’accoglienza.
Alla conduzione e alla direzione artistica, anche quest’anno Spiridione Ripaldi, maestro di cerimonie di spicco e di grande competenza.
Il meglio del meglio delle eccellenze del bar in Italia, ancora una volta insieme. L’appuntamento, con tante novità già in cantiere, è già per il 2024.
Tenetevi pronti.
@order.of.merit
@110elodecompetition
No comment yet, add your voice below!