Settembre e ottobre sono due mesi perfetti per pianificare un weekend post-summer con lo scopo di ricaricare mente e corpo. Ecco i suggerimenti di HotelmyPassion per un break all’insegna della scoperta di un territorio meraviglioso. I Colli Euganei, la storia, le tradizioni eno-gastronomiche e le passioni della sua gente e delle importanti famiglie che hanno contribuito a caratterizzarli e a renderli così speciali.
Bastano pochi giorni ma vi assicuriamo che collezionerete tante emozioni. Quelle emozioni che vi rimarranno impresse nel cuore e nella mente.
Pensando ai Colli Euganei, si pensa ad Abano e a Montegrotto Terme e li si associa alle acque termali, alle loro straordinarie proprietà e ai tanti trattamenti.
Ma i Colli Euganei sono un territorio che offre invece molto di più. Sono davvero molte le attività legate alla cultura, all’arte, all’enogastronomia, allo sport. Percorsi suggestivi tra residenze nobiliari, castelli e monasteri.
Il Castello di Catajo a Battaglia Terme http://www.castellodelcatajo.it/
In passato non c’era simbolo di potere più forte di un castello in cima a una collina, poteva essere facilmente visto da grandi distanze e la vista di una fortificazione imponente era in grado di scoraggiare il guerriero nemico, fungeva da prima difesa contro gli invasori e offriva protezione agli abitanti della zona. I castelli hanno iniziato ad essere presenti nel Medioevo e, con grande probabilità si stima che esistesse un castello in cima a ciascuno dei Colli Euganei. Castelli e residenze di incredibile bellezza la cui architettura, si fonde in un dialogo simbiotico con il paesaggio dei colli Euganei; e diventa parte decorativa e quinta scenica naturale e la cui vista regala momenti di piacere per mente corpo e spirito.
Tra questi, il Castello di Catajo a Battaglia è sicuramente uno dei castelli da visitare. Costruito inizialmente tra il 1570 e il 1573, nasce in realtà come villa, residenza privata della potente famiglia degli Obizzi,
L’origine del nome è leggendaria: mitologicamente legata al Catai, la Cina visitata da Marco Polo, ai cui Palazzi Imperiali il castello doveva ispirarsi. In realtà il nome fa riferimento al luogo dove sorge, la Ca del Tajo, ovvero ‘la tenuta del Taglio’ con possibile riferimento allo scavo del canale Battaglia che tagliò a metà molti apprezzamenti agricoli.
Perché visitarlo:
Il Castello è una casa museo, gestita da una proprietà privata, che ha attuato un significativo piano di restauro;
Il castello si estende su una superficie interna di 40 mila metri quadrati, è la più grande dimora storica del nord est e la settima in Europa, al suo interno più di 350 camere, e il ‘Giardino delle Delizie’.
Le Sale delle Feste sono una galleria d’arte da ammirare e in cui perdersi nella bellezza dei meravigliosi affreschi di Giambattista Zelotti (allievo di Paolo Veronese). Rappresentano le tappe più significative nella storia della Famiglia degli Obizzi: i trionfi militari, i matrimoni, gli incontri con i regnanti o i Papi dell’epoca.
Nata come residenza di rappresentanza la sua vocazione più che militare, è sempre stata quella di casa delle feste e, proprio destinato a questo scopo si prestava perfettamente il cortile dei giganti grande teatro a cielo aperto, nel quale venivano organizzate vere e proprie battaglie navali che riuscivano perfettamente a stupire tutti.
Il Castello è oggi sede per prestigiosi matrimoni o eventi aziendali.
Eneumachia rappresentazione di battaglie navali qualcosa che sorprendeva gli ospiti
L’Abbazia di Praglia
Sempre a partire dal Medioevo furono costruiti numerosi Monasteri con lo scopo di nutrire l’anima e di consolidare il potere della Chiesa cattolica.
Tra queste, da visitare, l’abbazia di Praglia fondata nel 1080, rappresenta il più illustre ed imponente monastero dei Colli Eganei e la più grande Abazzia benedettina d’Italia e d’Europa.
Il paese di Braglia dista circa 5 km da Abano Terme.
Il Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme
Si rivelerà una piacevole sorpresa la visita del Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme. Un viaggio appassionato in un mondo perduto, che ha però scritto un’importante pagina della storia del Veneto e della pianura Padana. Il museo, oggi di proprietà del Comune è gestito dall’Associazione TVB – “Traditional Venetian Boats” è infatti unico in Italia. E’ stato realizzato agli inizi del 2000 grazie al progetto e alla volontà di Riccardo Cappellozza ‘ultimo barcarolo’. Capellozza iniziò la sua attività di barcaiolo a 13 anni e, 50 anni dopo, entrando in pensione, decise di dedicare il resto della sua vita alla tutela delle tradizioni, dell’eredità culturale e artigianale di un mestiere che conosceva in tutte le sue sfumature. La navigazione fluviale e le sue imbarcazioni hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’economia e dell’affermazione sociale del paese sin dal ‘500. Il Museo si articola su tre piani e ospita circa 3000 pezzi , compresa una collezione di barche di legno tradizionali , sezioni dedicate alla costruzione navale ai lavori idraulici, documenti e preziosi reperti. Contatti: Email:info@museonavigazione.eu Tel.: 049-525170
La strada del vino dei colli Euganei
Sono tanti i produttori di qualità e grande l’eccellenza di molte etichette. E tanti i percorsi e le visite alle cantine. Per il brindisi del fine settimana, HotelmyPassion suggerisce i vini Zanovello che vanta una importante e riconosciuta storia da più di 40 anni.Nelle sue etichette si ritrovano passione, rispetto e quotidiana ricerca così da dar vita a vini autentici, sani e invitanti.
Dove dormire?
Abano Ritz Thermae & Wellness Hotel un indirizzo di charme che completerà con il calore dell’ospitalità della famiglia Poletto un soggiorno che vi rimarrà nel cuore.
Via Monteortone, 19, 35031 Abano Terme (PD) – Italia
Tel.+390498633100
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