Il Rapporto sugli Immobili ad uso Ricettivo, realizzato da World Capital in collaborazione con Nomisma e con il patrocinio di Confindustria Alberghi ed ENIT evidenzia come il mercato immobiliare alberghiero abbia registrato un volume di investimenti di oltre 3 miliardi di Euro nel 2019.
Dall’elaborazione di World Capital, risulta che il trend del mercato alberghiero segue l’andamento degli altri settori (uffici, retail, logistico) e rappresenta mediamente il 10% del totale degli investimenti immobiliari, ad eccezione del 2019 dove gli investimenti in ambito alberghiero hanno rappresentato ben il 26,8% del totale.
Se ci soffermiamo sull’offerta alberghiera per categoria, ad oggi in Italia il settore delle strutture di lusso (5 stelle e 5 stelle lusso) risulta il meno sviluppato. Infatti, secondo l’ultima elaborazione di World Capital su dati ISTAT, gli hotel di questatipologia costituiscono solo il 2% del totale.
Quasi la metà del totale degli esercizi italiani, invece, è costituita dagli hotel a 3 stelle (46%), ai quali seguono i 4 stelle (18%), i 2 stelle (17%) e quelli ad 1 stella (8%).Infine, le residenze turistico alberghiere rappresentano il 9% del totale.
“Il mercato alberghiero italiano gode di ottima salute. – dichiara Monica Badin, Real Estate Consultant Hospitality Department di World Capital –L’interesse degli operatori e degli investitori si concentra spesso sulle grandi città italiane, ma ultimamente anche sulle secondary location. Inoltre, registriamo performance interessanti anche per le strutture medio-piccole, prodotti d’appeal sia per investitori internazionali che domestici.”
Preview del report : https://www.worldcapital.it/wp-content/uploads/2019/11/Preview-Report-Hotel-2019.pdf
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