Destinazione Oman: il Paese guarda al turismo come a un pilastro per la crescita economica
L’Oman si conferma come una delle destinazioni emergenti Top e guarda al turismo italiano con grande interesse; per questo motivo ha dedicato un road show europeo per svelare tutte le novità del 2022.
Haitham Mohammed Al Ghassani, Direttore Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo dell’Oman : “L’Italia, uno dei mercati europei più importanti per l’Oman. L’intenzione è quella di far sì che l’Oman diventi, entro il 2040, una destinazione di prim’ordine per gli amanti della cultura, per i viaggiatori appassionati di avventura e di scoperta. Nei primi 4 mesi dell’anno abbiamo già ospitato 393.645 turisti internazionali: i numeri sono destinati ad aumentare”.
Le novità
Quest’anno è prevista l’apertura di circa 70 nuove strutture alberghiere.
Le nuove aperture: l’urban hotel Avani Muscat a Seeb, a pochi chilometri dalla capitale; il resort a 5 stelle Alila Hinu Bay nel Dhofar; il Dusit D2 Naseem Resort Jabal Akhdar con molte attrazioni per gli amanti della soft avventure. Nella regione di Nizwa sono state aperte alcune locande e case tradizionali, come il Bustan Inn o Al Suwjara Heritage Village.
Il futuro è ricco di novità.
Jumeirah Muscat Bay, che aprire a giugno a soli 20 minuti dal centro di Muscat, e nei prossimi mesi il Four Seasons Muscat e il Mandarin Oriental Residences a Muscat, St Regis nella zona di Al Mouj, Nikki Beach Resort a Yiti e il Sustainable Yiti integrated Tourism Development Masterpiece in partnership con Diamond developers.
Nei pèorssimi mesi vedrà la luce un altro progetto dedicato alla flora omanita: l’Oman Botanic Garden e il nuovo progetto storico e culturale Oman Through Time.
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