L’ascensore d’hotel non è più standard e anonimo ma diventa parte integrante del progetto architettonico grazie a Pop Up. Frutto della collaborazione tra CaroppiCaberlon e IGV Group, Pop Up trasforma il viaggio in ascensore nell’immersione in un sogno che rende ogni ospite il protagonista di un grandioso film d’autore
Pop Up è l’ascensore ispirato al cinema firmato dallo studio CaberlonCaroppi per IGV Group. “La cabina dell’ascensore come spazio progettuale in cui creare un microcosmo fatto di dettagli, giochi e stimoli”: è questo lo spirito con il quale lo studio CaberlonCaroppi di Milano ha progettato il secondo ascensore della linea Ad Hoc di IGV Group, azienda italiana leader del trasporto verticale.
L’ascensore diventa un racconto onirico
Pop Up è proprio come i libri per bambini che si aprono liberando figure tridimensionali. Si articola in 3 soggetti diversi tra loro ma accomunati dalla volontà di dare personalità a un ambiente da sempre un po’ trascurato. Obiettivo? Proiettare le persone in un sogno da fiaba che dura il tempo di un breve viaggio.
I tre soggetti
Il primo soggetto, Belle Epoque esprime un chiaro richiamo alla ‘poetica’ dei film di Wes Anderson come Grand Budapest Hotel. Il secondo, Golden Age, si ispira invece ai vecchi film in bianco e nero, dove in ascensore era presente il “lift boy” che accompagnava l’ospite al piano. Questo spazio elegante è fortemente caratterizzato da una carta da parati geometrica (tratta dalla collezione Eterea per Zambaiti Parati) completata da specchi e metalli che ne esaltano la profondità.
Per il terzo soggetto, Home Sweet Home, lo studio ha concepito uno spazio più intimo, come se l’interno dell’ascensore fosse una sorta di ‘anticamera’ al piano. Ecco allora che le pareti sono decorate con una boiserie arricchita da specchi e cornici. Il pavimento rivestito in parquet conferisce poi calore all’ambiente con la presenza di un divanetto per sedersi o appoggiare oggetti.
Differenziarsi con la creatività
La vocazione alla progettazione degli spazi comuni è un elemento distintivo dello studio CaberlonCaroppi che ha all’attivo oltre 140 hotel nel mondo. Ermanno Caroppi: “L’idea di arredare un ascensore, di avere carta bianca, di provare a interpretare uno spazio da sempre un po’ dato per scontato, è stato da un lato divertente e dall’altro una conferma che sempre di più le aziende puntano a differenziarsi attraverso l’unicità e la creatività con progetti interessanti e nuove prospettive”.
Pop Up fa parte della linea Ad Hoc. È una nuova generazione di prodotti interpretati dai nomi più noti dell’architettura in cui l’ascensore diventa un oggetto di design personalizzabile. Per affermarsi nel segmento della progettazione IGV Group ha scelto come art director Giulio Cappellini. Architetto e talent scout e ambasciatore del design e del Made in Italy coordinerà il progetto.
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